Un’icona che sfida il tempo
Ci sono segni distintivi che non temono il passare del tempo, continuamente rilevanti e immuni ai cambiamenti, inclusi quelli al vertice delle grandi case di moda. Questo è certamente il caso della Jackie 1961 di Gucci, un’eredità che viene ereditata di generazione in generazione di direttori creativi e che è stata recentemente rilanciata Ancora da Sabato De Sarno, il nuovo genio creativo alla guida di Gucci.
La leggenda della Jackie 1961
Il disegno hobo subito riconoscibile, le maniglie integrate e la chiusura unica a pistone hanno sedotto donne di tutte le nazioni. Ma è Jackie Kennedy che ha reso questa creazione Gucci leggendaria, diventando una musa ispiratrice e un’icona di stile globale.
Il ruolo di Jackie Kennedy
L’ex-prima dama degli Stati Uniti fu attratta dalla praticità e dall’eleganza di questo accessorio esclusivo di Gucci, spesso fotografata con la sua inseparabile Jackie 1961 e diventando una ambasciatrice de facto ante litteram. La borsa, in breve tempo, venne ribattezzata semplicemente come “Jackie”.
L’origine della Jackie
Ma questa borsa aveva una storia prima dell’era Kennedy. Iniziata negli anni ’50, fu solo nel 1961 che la borsa guadagnò il suo nome e il suo posto nella storia della moda Constance.
La Jackie dal 1961 ad oggi
La Jackie ha continuato a svolgere un ruolo nella Maison Gucci nel corso degli anni. Tom Ford fu il primo a rilanciare l’iconica it-bag, seguito da diversi altri come Frida Giannini e Alessandro Michele, ognuno con la sua personale rivisitazione della borsa.