Rivelare la sua verità
A 68 anni, la famosa attrice Whoopi Goldberg ha scelto di svelare uno dei capitoli più tumultuosi della sua vita: la sua battaglia contro la dipendenza da cocaina. Nel suo prossimo libro di memorie, “Bits and Pieces: My Mother, My Brother, and Me”, in uscita il 7 maggio, la star vincitrice dell’Oscar mette a nudo la sua anima, facendo luce sulle ombre che un tempo la consumavano.
La scintillante facciata di Hollywood
Nello sfarzo e nel glamour della Hollywood degli anni ’80, Goldberg si ritrovò intrappolata nel fascino seducente delle feste intrise di droga. Nel suo racconto schietto, riflette su una cultura in cui tali incontri erano all’ordine del giorno, con vassoi carichi di narcotici che accoglievano gli ospiti all’arrivo. File di cocaina adornavano tavoli e scaffali del bagno, offrendo uno sguardo inquietante sull’atmosfera permissiva che pervadeva Tinseltown.
Una scena surreale di accettazione
Nonostante l’apparente decadenza, Goldberg dipinge un ritratto surreale di questi incontri, in cui gli ospiti consumavano sostanze con aria disinvolta. Il sentimento prevalente era quello di una tranquilla accettazione, sostenuto dalla convinzione che i confini privilegiati della celebrità li proteggessero dalle ripercussioni delle loro indulgenze. In questo mondo, lo spettro delle forze dell’ordine rimaneva una preoccupazione lontana, relegata alla periferia della coscienza.