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Polemiche su Luca Scazzi, il proprietario del “canepardo”: “Ha causato malattie, va denunciato”

La crescente controversia su “NonsichiamaNonsichiama”: una sensazione di TikTok sotto accusa Il proprietario del cane più famoso di TikTok, “NonsichiamaNonsichiama”, comunemente noto come “canepard”, è diventato una figura centrale in un acceso dibattito sul trattamento e l’etica degli animali. Questo cane unico, un incrocio di Pitbull, ha attirato l’attenzione non […] More

La crescente controversia su “NonsichiamaNonsichiama”: una sensazione di TikTok sotto accusa

Il proprietario del cane più famoso di TikTok, “NonsichiamaNonsichiama”, comunemente noto come “canepard”, è diventato una figura centrale in un acceso dibattito sul trattamento e l’etica degli animali. Questo cane unico, un incrocio di Pitbull, ha attirato l’attenzione non solo per la sua popolarità virale, ma anche per il suo aspetto sorprendente, essendo stato tinto per assomigliare a un leopardo. La decisione di Scazzi di modificare l’aspetto del suo cane ha scatenato l’indignazione tra gli attivisti per i diritti degli animali e il pubblico.

Polemiche su Luca Scazzi, il proprietario del “canepardo”: “Ha causato malattie, va denunciato”

Offerta rifiutata

In una recente intervista al programma radiofonico La Zanzara, Scazzi ha rivelato di aver rifiutato un’offerta redditizia di centomila euro per il cane, affermando: “Ho rifiutato. È un incrocio tra un cane e un leopardo”. I suoi commenti riflettono un senso di orgoglio per l’unicità del suo animale domestico, ma hanno anche alimentato critiche riguardo all’etica della tintura degli animali per scopi estetici.

Gli attivisti si esprimono

La conversazione si è fatta particolarmente accesa quando l’attivista Clizia De Rossi ha espresso la sua disapprovazione, chiedendo alle organizzazioni per i diritti degli animali di indagare sulle pratiche di Scazzi. Ha evidenziato il potenziale danno che tali trattamenti potrebbero causare al benessere dell’animale. Il co-conduttore David Parenzo si è unito, sottolineando che Scazzi manca sia di integrità artistica che di responsabilità morale: “Non ha né arte né parte; dipinge il cane e lo chiama ‘canepard'”.

Reazione pubblica

La reazione negativa della comunità è stata significativa, con molte persone che si sono rivolte ai social media per esprimere le proprie preoccupazioni sul trattamento degli animali domestici e sulle implicazioni più ampie di tali tendenze nel mondo animale. I critici sostengono che tingere gli animali non solo pone rischi per la salute, ma crea anche un precedente preoccupante per il modo in cui gli animali domestici sono visti nella società: semplicemente come accessori piuttosto che come esseri viventi meritevoli di rispetto e cura.

Mentre le discussioni proseguono,

“NonsichiamaNonsichiama” rimane un punto focale di questo dibattito in corso, sollevando questioni essenziali sull’etica della proprietà di animali domestici e sulle responsabilità che derivano dalla cura degli animali.

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