Gli ultimi giorni di Maria Callas: un viaggio tragico e meraviglioso
Gli ultimi sette giorni di Maria Callas, conosciuta come “la Divina”, prendono vita in Maria, un film biografico diretto dal regista cileno Pablo Larraín e presentato al Festival del cinema di Venezia del 2024. Questo film offre un’esplorazione “tumultuoso, meraviglioso e tragico” della vita della leggendaria cantante lirica, con Angelina Jolie che offre una potente interpretazione di Callas.
Un viaggio di talento e tumulto
Nata il 2 dicembre 1923 a New York da genitori immigrati greci, Maria Callas ha mostrato uno straordinario talento musicale fin da piccola. Nonostante il suo straordinario dono, il suo viaggio verso la celebrità è stato irto di sfide e sacrifici. Sua madre, Evangelia, vedeva Maria come un mezzo per elevare il loro status sociale, spingendola verso una rigorosa vita artistica che alla fine le ha rubato un’infanzia e un’adolescenza normali. Callas è diventata una bambina prodigio, esibendosi e studiando costantemente, senza mai sperimentare appieno le gioie della giovinezza.
Il ritratto divino di Angelina Jolie
In Maria, Jolie cattura sia gli aspetti pubblici che privati della vita di Callas, raffigurando le intense pressioni e le lotte emotive che hanno caratterizzato i suoi ultimi giorni. Il film si addentra nelle complessità della vita di Callas, evidenziando i suoi incredibili successi e i sacrifici personali che hanno accompagnato la sua fama.
Un momento clou della Mostra del Cinema di Venezia
Maria si distingue alla Mostra del Cinema di Venezia come un’opera toccante e riflessiva, offrendo al pubblico uno sguardo più da vicino alla vita di una delle più grandi cantanti d’opera di tutti i tempi. La regia di Pablo Larraín, unita all’interpretazione di Jolie, crea un commovente tributo a Maria Callas, celebrando la sua arte e riconoscendo anche le difficoltà che ha dovuto sopportare.