Circa due ore dopo che l’orologio ha suonato le 2:00 del mattino ora locale in Italia, un terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito la regione. Anche in Siria ci sono persone che sono state vittime. La minaccia di tsunami nel sud Italia è stata declassata.
La notte ha portato in Turchia almeno otto potenti terremoti. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia afferma che la magnitudo maggiore mai registrata è stata di 7,9, con una magnitudine corrispondente di 2,17. Dopo di allora, ce ne sono state altre sette, di intensità compresa tra magnitudo 4,7 e 5,6. Turchia meridionale, vicino al confine con la Siria.
Sia l’Ingv che l’United States Geological Survey (Usgs) riferiscono che l’epicentro del sisma è stato localizzato nella provincia di Gaziantep e che il suo ipocentro si trovava a circa 25 km di profondità.
Sarebbero morte almeno 427 persone nel nord della Siria e 284 persone nella Turchia orientale (dove si trovava l’epicentro). Il bilancio è in continuo aggiornamento, quindi è probabile che molte altre persone siano ancora sepolte sotto le macerie. In entrambi i paesi, centinaia sono stati feriti. Cipro, Libano e Palestina hanno tutti riferito di aver sentito i tremori. Il paese della Turchia è situato in una regione sismica molto attiva. Diciassettemila persone sono morte in un terremoto nel 1999.
I terremoti in Turchia hanno inizialmente scatenato un allarme tsunami in Italia. Le prime registrazioni, tuttavia, suggerivano che le onde non potessero essere più alte di 15-20 centimetri. Tuttavia, Ferrovie dello Stato ha deciso di sospendere il servizio ferroviario in Sicilia, Calabria e Puglia in via precauzionale.
Su Twitter, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha espresso le sue condoglianze al governo e al popolo turco a seguito del devastante terremoto che ha colpito il loro Paese. L’Italia fornirà ampio sostegno. Tutti gli italiani nella zona sismica sono stati avvisati dalla Farnesina.
