I pilastri di Lenny Kravitz
In un’intervista con Lenny Kravitz, alcune parole risaltano in modo prominente: “fede” e “amore”, seguite da vicino da “musica”, “viaggio”, “successo”, “disciplina” e “divertimento”. Queste parole racchiudono l’essenza di Kravitz, quattro volte vincitore del Grammy con una carriera musicale di 35 anni, una carriera cinematografica di successo e una stella appena svelata sulla Hollywood Walk of Fame. Mentre si avvicina al suo sessantesimo compleanno, il 26 maggio, Kravitz emana un senso di pace e appagamento che pochi raggiungono.

Coerenza e integrità nella musica
Lenny Kravitz è sempre rimasto fedele al suo stile unico e alle sue scelte musicali, anche quando le tendenze suggerivano il contrario. La sua incrollabile dedizione alla sua arte è evidente nel suo dodicesimo album, “Blue Electric Light”, registrato nella sua casa di Eleuthera, Bahamas, durante la pandemia. Questo periodo di isolamento forzato si è rivelato straordinariamente produttivo per lui.
Un album tanto atteso: “Blue Electric Light”
“Blue Electric Light” è l’album che Kravitz desiderava da tempo creare, un progetto che sognava durante gli anni del liceo prima di pubblicare il suo album di debutto, “Let Love Rule”. Il viaggio dell’album è iniziato con l’uscita del singolo “TK421” in ottobre, contenente un video provocatorio in cui Kravitz appare completamente nudo. Questo è stato seguito dal singolo “Human” a marzo. L’album sarà completato da un tour europeo estivo, che promette di portare il suo ultimo lavoro ai fan di tutto il continente.
