Arresto Afragola
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Arresto Afragola-Omicidio a Roma Prati

Arresto Afragola-Omicidio a Roma Prati– Un carabiniere fuori servizio della provincia di Napoli ha sventato un tentativo di rapina in una tabaccheria nel comune di Afragola. I sei sospettati sono indagati per un’ampia gamma di reati, tra cui il possesso illegale di armi da fuoco sia militari che domestiche e […] More
Arresto Afragola

Arresto Afragola-Omicidio a Roma Prati– Un carabiniere fuori servizio della provincia di Napoli ha sventato un tentativo di rapina in una tabaccheria nel comune di Afragola. I sei sospettati sono indagati per un’ampia gamma di reati, tra cui il possesso illegale di armi da fuoco sia militari che domestiche e associazione mafiosa e rifugio.

Sei persone sono state arrestate in un’operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia di Stato dopo che la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli aveva emesso un decreto di fermo sospetto. Gli indagati erano Giuseppe Sasso (classe 1996), Vittorio Parziale (classe 1991) e il fratello di Giuseppe, Nicola, anche lui chiamato Giuseppe (classe 1996).

Gli agenti del commissariato di Afragola ieri sera erano di pattuglia contro il traffico di stupefacenti quando hanno visto un uomo su uno scooter percorrere ad alta velocità via De Gasperi ad Afragola prima di fermarsi accanto a un’auto parcheggiata e allontanarsi velocemente; alla vista degli agenti, l’uomo li ha spinti, facendo cadere a terra il motorino, per poi scappare a piedi.

Quando i genitori finalmente capiranno perché il gatto non smetterà di dormire sopra il loro bambino addormentato, rimarranno senza parole. Due rapinatori scioperano in via Dario Fiore poco prima dell’ora di pranzo. Il carabiniere fuori servizio, un ufficiale di polizia appositamente selezionato, è in attesa nel suo veicolo personale davanti all’azienda.

I due intrusi mascherati hanno guidato gli scooter nel commercio del tabacco, uno indossava un casco integrale e l’altro portava un’arma. Il militare, fingendosi carabiniere, è entrato nel negozio nel tentativo di stanare i ladri. Armati solo della piccola somma di denaro che erano riusciti a scroccare, i due tentarono di fuggire.

Dopo aver dato la caccia mentre si allontanavano in scooter, l’ufficiale ha finalmente catturato uno dei due fuggitivi afferrandogli la giacca. L’altro motociclista ha perso il controllo e si è scontrato con un veicolo in arrivo. Vengono sparati due colpi nel caos del combattimento che ne segue. Il ladro prende di mira il soldato, ma la sua pistola è scarica.

Il Carabiniere non si accorge che la pistola è scarica, ma non si tira indietro e riesce a sbarrare la strada al malvivente. Il cospiratore si è allontanato su uno scooter che poi si è scoperto essere stato rubato giorni prima, ma i carabinieri del Castello di Cisterna gli stanno alle calcagna. Altre rapine si sono verificate nelle vicinanze nei giorni scorsi e la polizia sta verificando se il sospettato sia o meno collegato a loro.

L’indagato, identificato come Ciro Puzone, 40 anni, di Casoria, è stato arrestato e verrà sottoposto a medicazione per 10 giorni. Il carabiniere, la cui salute era considerata senza speranza, ora ha solo sette giorni di vita. Carabinieri del Nucleo Investigativo del Castello di Cisterna, agenti del Commissariato di Afragola.

Membri della Squadra Mobile e agenti del Commissariato di Afragola hanno lavorato insieme per scoprire le prove di un’associazione armata camorrista del clan Moccia operante nelle Salicelle contrada, sede del Comune di Afragola. Può essere proposto ricorso in quanto “l’atto compiuto era un provvedimento preventivo, imposto in sede di istruttoria, contro il quale sono ammessi ricorsi.

E la persona alla quale era diretto era soggetto legittimato ad impugnare”. sottoposto ad indagini e, quindi, presunto innocente fino a sentenza definitiva”, si ricorda, come precisano anche gli inquirenti. A metterlo fine sono stati i Carabinieri e la Squadra Mobile di Napoli, organizzazione camorristica legata al clan Moccia e attiva nello squallido quartiere Salicelle di Afragola in provincia di Napoli.

La Direzione Distrettuale Antimafia ha contestato ai sei indagati detenzione illegale di armi e munizioni sia militari che civili, nonché reati di associazione di tipo mafioso e traffico.
Chi sono esattamente i detenuti? Nomi di individui I sei soggetti per i quali il giudice istruttore ha emesso provvedimenti cautelari sono i seguenti:

Giuseppe Sasso (26 anni), Vittorio Parziale (31 anni), Adriano Laezza (25 anni), Vincenzo De Pompeis (27 anni), Luca D’Auria ( 22 anni) e Raffaele Nobile (44 anni). Attraverso le loro indagini, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo Castello di Cisterna e della Stazione di Afragola, insieme agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Commissariato di Afragola.

Hanno potuto delineare il funzionamento interno del banda criminale, che ritengono essere un’articolazione del clan Moccia. La polizia è riuscita a fermarlo e recuperare la sua borsetta, che comprendeva un cellulare, 205 euro, e un totale di 87 grammi di hashish e 113 grammi di marijuana in 85 bustine. Il 19enne GA di Napoli è stato arrestato per presunto spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale.

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