La Nuova Mania di Vantarsi di Essere Sempre Ocuppati
Avete mai osservato come un numero crescente di individui sembri non avere nemmeno un momento libero nella loro giornata, essendo completamente assorbiti da doveri e attività inderogabili? Contrariamente a ciò che molti potrebbero supporre, questa non è una semplice conseguenza dello stile di vita stressante dei nostri tempi. Si tratta, invece, di una tendenza sociale nota come busy bragging. Ciò che è inquietante è che, per molti, l’essere costantemente occupati è una fonte sia di lamentele che di immenso orgoglio, come se la densità del proprio calendario fosse un riflesso diretto del proprio valore personale.
Che Cosa Significa “Busy Bragging”?
Il termine busy bragging identifica una mentalità sempre più comune che consiste nel prendere una certa soddisfazione nel rivelare quanto sia intensa la propria agenda, mascherando il proprio senso di orgoglio dietro ad apparenti lamenti. 
Avere un esistenza affollata di impegni, soprattutto lavorativi, è spesso visto come un segno di grande rispetto e ammirazione da parte degli altri, quasi come un metro di valutazione della propria competenza e valore. Ma perché accade ciò? Nell’odierna cultura della super-produttività, solo chi sacrifica quasi interamente la propria vita personale per l’efficienza lavorativa è considerato un individuo di successo. In contrasto, coloro che aspirano a un equilibrio tra vita professionale e personale sono spesso etichettati come “pigri” e quindi meno attraenti socialmente.
I Pericoli Nascosti del Busy Bragging
Tuttavia, essere perpetuamente occupati non garantisce automaticamente il successo.
Dietro al busy bragging si celano ragioni diverse, dalla necessità di provare ai propri genitori di aver raggiunto obiettivi significativi all’autostima fragile, fino alla pressione di conformarsi a stereotipi sociali. Il rischio qui è il possibile esaurimento delle proprie risorse mentali, che può portare a stress, ansia e perfino problemi di salute mentale e fisica. Nonostante sia diventato un simbolo di status, è importante combattere questa tendenza nociva. Dopo tutto, il valore di una persona non dovrebbe essere misurato dal numero di email che può inviare durante le vacanze o dalle chiamate di lavoro che riesce a gestire quotidianamente. È tempo di riequilibrare le nostre priorità, riconoscendo che tale comportamento promuove soltanto la solitudine, il disagio e l’ansia.
