Lily Allen accende il dibattito sulle royalty dello streaming con un post di OnlyFans
Lily Allen ha recentemente adottato un approccio audace per evidenziare i problemi con i ricavi dello streaming musicale, affermando su X che guadagna di più dai post di OnlyFans che dalla sua musica su Spotify. Nota per le sue opinioni schiette, Allen ha condiviso di aver pubblicato foto dei suoi piedi su OnlyFans, che a quanto si dice hanno portato più entrate rispetto ai quasi 8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify.

Il controverso post di OnlyFans
Il dibattito è iniziato quando Allen ha pubblicato foto dei suoi piedi su X, incoraggiando i follower a controllare il suo profilo OnlyFans, dove aveva precedentemente caricato contenuti. Il post ha suscitato critiche, con un utente che ha commentato: “Immagina di essere una delle più grandi pop star d’Europa e di essere ridotta a fare questo”. La risposta di Allen è stata rapida, affermando che il vero problema risiede nel sistema, non nell’artista. Ha denunciato i bassi compensi agli artisti di Spotify, sottolineando le disparità finanziarie nel modello di streaming musicale.
Evidenziare un problema più ampio del settore
Le osservazioni di Allen riflettono la frustrazione che molti artisti provano nei confronti delle piattaforme di streaming musicale e delle loro royalties. Il suo post provocatorio su OnlyFans è un appello diretto a un modello di compensazione più equo, sottolineando le sfide che gli artisti affrontano quando si affidano solo ai ricavi dello streaming.
