in

Emanuele Filiberto si confessa: “Nonostante le distanze e le infedeltà, il mio cuore appartiene solo a mia moglie”

Emanuele Filiberto si apre sulla sua relazione con Clotilde Courau, sul suo passato con le droghe e sulla sua carriera come imprenditore durante un'intervista con Francesca Fagnani. More

Emanuele Filiberto si è aperto su vari aspetti della sua vita in un’intervista dettagliata con Francesca Fagnani nel programma del Belve del 3 ottobre. Ha condiviso i suoi sentimenti riguardo alla sua relazione con sua moglie Clotilde Courou, alle sue esperienze passate con le droghe e alla sua carriera attuale come imprenditore.
Iniziando con una dichiarazione piuttosto toccante, ha affermato: “Non sono una belva. Lo divento quando attaccano mia moglie, le mie figlie e i miei cari“. Senza nascondere i suoi sentimenti, ha descritto come si sente a essere un principe senza regno, aggiungendo: “Se inizio a pensare ai se, alla possibilità della monarchia in Italia, non avrei più vissuto. Sicuramente ho vissuto meglio così. Quando si parla di reali, yutti pensano a soldi e castelli. Quello che mio padre ha fatto dopo il ’46 e nella sua vita, lo ha fatto lavorando esattamente come ho fatto io. Abbiamo ereditato ben poco, lo stato ha preso tutto quello che era nostro. Pensiamo al Quirinale. Nemmeno i gioielli sono mai stati restituiti e nemmeno mostrati. Facciamo un appello a ragionare. Quanto varranno quei gioielli? Non lo so. Bulgari nel 1980 li ha valutati per 6,7,8 milioni di euro. C’è chi dice 100, chi 300…Non è il valore materiale, è quello storico“.

Il Passato e le Droghe

Ricordando una sua precedente intervista in cui aveva citato Baudelaire, Filiberto ha osservato: “Pure lei con Baudelaire“. Passando al tema del consumo di droghe, ha condiviso: “Ho usato parecchie droghe, a quell’epoca andava molto la cocaina. La droga era una cosa di ricreazione. Non ne ho mai avuto bisogno per svegliarmi o andare a lavorare. Non ne sono stato dipendente. L’ho utilizzata in qualche occasione: in discoteca, a una cena, occasioni di questo tipo“. Ad oggi, Filiberto descrive se stesso come un imprenditore di successo e ha detto: “Controllo varie aziende, sono un imprenditore. Parlo dei ristoranti ma sto anche creando un videogioco che sarà lanciato sul mercato americano. Si chiamerà Royaland“.

Follow my blog with Bloglovin

Seán McGirr succede a Sarah Burton come nuovo capo creativo di Alexander McQueen

Prequel di Gomorra e Romanzo Criminale: troppa prevedibilità?