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Alfonso Signorini risponde alle critiche sul nuovo Grande Fratello promosso da Berlusconi

Alfonso Signorini affronta le critiche mosse al nuovo Grande Fratello sotto la sua conduzione, esprimendo la sua posizione attraverso una lettera pubblicata sul suo magazine, Chi. More

Le opinioni divergenti sul nuovo Grande Fratello

Il rinnovato Grande Fratello non fa tutti felici. Alcuni spettatori sono entusiasti del nuovo orientamento più raffinato del programma, mentre altri sono fortemente critici della direzione intrapresa sotto la guida di Alfonso Signorini. Quest’ultimo ha deciso di condividere sul suo magazine, Chi, la lettera di un individuo che ha espresso serie dubbi sulla corrente edizione del reality.

Le lamentele sul Grande Fratello sponsorizzato da Pier Silvio Berlusconi

Alfonso Signorini ha reso pubblica una missiva da un uomo che critica apertamente la scelta dei partecipanti per il nuovo Grande Fratello. A suo avviso, questi non sono un riflesso della popolazione generale, quella che effettivamente segue il programma e ha difficoltà a identificarsi nei suoi protagonisti.

Che mondo strano: Pier Silvio Berlusconi ha voluto moralizzare il Gf, ma non ha indicato che non siamo, per nascita o aiutino, tutti palestrati; noi non abbiamo i dorsali scolpiti e le tet*e inamidate. Perfino i personaggi presi dalla strada nel Gf hanno gli addominali cesellati: come il bidello Giuseppe Garibaldi, un uomo della strada che ha il fisico che denota lunghe permanenze in palestra, così come gran parte degli ospiti della Casa.

La polemica sulla priorità data all’aspetto estetico da Mediaset

Continuando nella sua lamentela, l’interlocutore accusa Mediaset di enfatizzare eccessivamente l’importanza dell’aspetto fisico.Mediaset, da tempo, ci comunica come l’aspetto fisico, l’estetica sia un biglietto da visita essenziale: i tronisti di Maria De Filippi ci indicano che possiamo corteggiare solo se abbiamo il coraggio di slacciare 3 bottoni della camicia per mostrare i pettorali, Gianni Sperti e Urtis dimostrano che non ci sono limiti alla chirurgia plastica e, purtroppo, parte di quel pubblico per il quale quelle trasmissioni sono nate crede che tutto sia vero e che si debba investire in punturine e bisturi, non in formazione e cultura Per sottolineare il suo punto, l’uomo fa un confronto con Federica Sciarelli, una delle personalità più apprezzate della Rai.

Mercoledì vedevo Federica Sciarelli: la sua figura è anni luce lontana da quelle donne tutte silicone che Mediaset – e non solo – ci propina. Eppure era bella, rassicurante, ma soprattutto professionale: era la sua storia, non il suo fisico, a parlare per lei. Combattere mille battaglie per la difesa delle donne non servirà a nulla se per condurre una trasmissione sportiva serve una controfigura della Leotta, se per entrare nel Gf ci vogliono gambe da modella, se per corteggiare un tronista le labbra vanno gonfiate a 6 atmosfere.

La contromossa di Alfonso Signorini

In risposta all’uomo, Alfonso Signorini ha chiarito, tra le altre cose, di non essere stato lui a selezionare direttamente i membri del cast del Grande Fratello.

Concettualmente non posso non essere d’accordo con lei. Nei miei programmi, però, non ho mai guardato all’aspetto estetico delle persone: a colpirmi è stata sempre la loro personalità. Naturalmente le parlo solo dei concorrenti che mi vengono proposti. La selezione la fanno altri. Un caro saluto!

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