Dopo il clamore per le sue parole, il ministro Piantedosi ha detto: “E’ terribile mettere in pericolo la vita dei bambini”. L’uccisione di migranti lungo la costa calabrese ha causato almeno 60 vittime, mentre il numero dei dispersi è sconosciuto. I funerali si sono svolti oggi nell’Obitorio del Palazzo di Crotone.
Più di 60 persone sono morte nel naufragio al largo della costa calabrese, tra cui 15 bambini e un neonato, e 33 donne. Il Palasport di Crotone fungerà da camera ardente per i migranti annegati domenica mattina dopo il capovolgimento della loro imbarcazione al largo di Steccato di Cutro. Tre persone sono state arrestate e vengono interrogate per omicidio colposo, naufragio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Sulle pagine del Corriere della Sera, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha affrontato la polemica emersa dalle sue parole del giorno precedente: “La disperazione non giustifica i viaggi che mettono in pericolo le organizzazioni non governative (Ong) e l’opposizione politica.
L’atteggiamento ufficiale del governo ha Visto che fermare le partenze è da tempo l’unico modo per evitare morti in mare, deve essere responsabile e sostenere le politiche degli Stati”, ha detto Piantedosi, “il messaggio deve essere chiaro: chi scappa da una guerra non deve affidarsi a contrabbandieri senza scrupoli. ” per offrire la via d’uscita dalla loro tragedia”.
Il ministro ha anche affermato che le operazioni di ricerca e soccorso non sono state rallentate da alcuna circostanza. Il mio più profondo apprezzamento va ai membri dello staff che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per salvare gli altri su piccole imbarcazioni che sono alla deriva e navigano in acque pericolose, acque estremamente pericolose. Affermare che hanno abbandonato la loro vocazione e dovere naturale è altamente irrispettoso.
I migranti ci hanno detto: “Ci hanno messo in stiva, hanno consegnato a ciascuno di noi un biglietto con un numero scritto, e ci hanno fornito solo acqua per tutto il viaggio”. Purtroppo le condizioni del mare erano pessime. Hanno affermato che la domenica ci sarebbero state meno ispezioni lungo le spiagge, quindi è allora che saremmo dovuti arrivare. Sono stati loro a informare le autorità ea portare all’arresto dei contrabbandieri. Il Corriere della Sera riporta spesso la storia di un uomo afghano che ha portato con sé la sua famiglia per il viaggio ma ora si sente malissimo per questo. Un totale di tre non ce l’hanno fatta, e uno sì. Per sfuggire alla regina talebana, è fuggito dal paese.
Secondo Ylva Johansson, commissario europeo per gli affari interni, è necessaria una maggiore cooperazione con i paesi terzi per combattere le bande di migranti irregolari.
Sappiamo con quanta insensibilità inviano individui in queste pericolose spedizioni senza pensarci due volte per la loro sicurezza. Sono completamente motivati dal guadagno finanziario. Abbiamo bisogno di un vero e proprio sistema migratorio europeo in cui tutti gli Stati membri lavorino insieme, ma anche in cui si rafforzi la collaborazione con i paesi di origine e di transito per combattere la tratta di esseri umani e investire in rotte migratorie legittime.
