La grande famiglia del cinema: un legame reale
Si dice spesso che il mondo del cinema sia come una grande famiglia e il Festival di Cannes quest’anno ha riaffermato questo concetto. Il tappeto rosso ha visto una varietà di coppie e gruppi familiari, mostrando una tendenza commovente. Che si trattasse di una passeggiata con la madre, il nonno o lo zio, queste coppie familiari hanno aggiunto un fascino unico all’evento.
Judith Godrèche e la figlia Tess Barthélémy: una dichiarazione potente
Abbiamo visto per la prima volta Judith Godrèche e sua figlia Tess Barthélémy sorridere sul tappeto rosso. Tuttavia, le loro espressioni divennero presto serie, con le mani che coprivano la bocca per simboleggiare il silenzio delle donne vittime di violenza e abusi sessuali, un toccante riferimento al cortometraggio di Godrèche, “Moi aussi” (“Anch’io”).
Un omaggio ai sopravvissuti
“Ho realizzato questo film per rendere omaggio a loro e anche a mia figlia. Lei è stata una delle ragioni per cui ho parlato”, dice Godrèche, sottolineando il significato personale e sociale del suo lavoro. Tess Barthélémy, 18 anni, ha raggiunto la madre sul tappeto rosso il 15 maggio, prima di assistere alla proiezione di “Furiosa: A Mad Max Saga” di George Miller, presentato quella sera fuori concorso.