Vittoria Schisano: “Vogliono farci credere che dare diritti ad alcuni significa toglierli ad altri. Ma solo la verità rende liberi”.
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“Vogliono farci credere che dare diritti ad alcuni significa toglierli ad altri. Ma solo la verità rende liberi”.

Dieci anni fa, a Vanity Fair, ci raccontò per la prima volta della sua transizione. Oggi, alla vigilia del debutto nel ruolo più importante, l'attrice confessa un dolore accumulato, parla della sua famiglia felice e manda un messaggio chiaro a Giorgia Meloni More

Vivere la vita che sognava

Vittoria Schisano è una testimonianza del potere di vivere autenticamente. Quando le viene chiesto se sta vivendo la vita che ha sempre desiderato, risponde con un sonoro “sì”. “Ogni mattina – racconta – mi guardo allo specchio, mi vedo e ringrazio Dio o chi c’è lassù. Ho avuto una seconda possibilità molto importante. Faccio un lavoro che mi soddisfa e ho un socio. che mi ama per quello che sono veramente.”

Vittoria Schisano: “Vogliono farci credere che dare diritti ad alcuni significa toglierli ad altri. Ma solo la verità rende liberi”.

Nato due volte: un viaggio di trasformazione

La storia della vita di Vittoria è straordinaria. È nata la prima volta a Pomigliano d’Arco nel novembre del 1977. La sua seconda nascita è avvenuta nella primavera del 2014 in una clinica di Barcellona, ​​dove ha completato la transizione di genere. Questo viaggio non solo l’ha definita, ma l’ha anche posizionata come un faro di speranza e ispirazione.

Un nuovo ruolo e una nuova sfida

Ora, l’attrice è pronta a debuttare in un nuovo ruolo significativo, una sfida che l’ha messa faccia a faccia con i dolori del passato, che affronta apertamente per la prima volta. “Un personaggio pubblico, nel mio caso un’attrice, ha il dovere di essere di aiuto agli altri”, afferma, “altrimenti siamo solo belle facce che sorridono”.

Vittoria Schisano: “Vogliono farci credere che dare diritti ad alcuni significa toglierli ad altri. Ma solo la verità rende liberi”.
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