Alessandro Preziosi
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Dirigendo per la prima volta un suo film, Alessandro Preziosi dice: “Adesso mi regalo un film”.

La prima volta di Alessandro Preziosi dietro la macchina da presa è "una tremenda storia del ventesimo secolo", che affronta nel giorno del suo cinquantesimo compleanno. Inoltre, il lavoro e la paternità sono i principali argomenti di discussione (fisarmonica) More

La prima volta di Alessandro Preziosi dietro la macchina da presa è “una tremenda storia del ventesimo secolo”, che affronta nel giorno del suo cinquantesimo compleanno. Inoltre, il lavoro e la paternità sono i principali argomenti di discussione (fisarmonica)

Alessandro Preziosi

“Non volevo restare a casa; seguire le regole dei miei genitori sembrava mascherare la trappola di non essere al comando”. Alessandro Preziosi ha 49 anni e recita in cinema, teatro e televisione sin da quando era ragazzino. È l’orgoglioso padre di due figli: Eduardo, 28 anni, con la coreografa Rossella Zito, ed Elena, 16 anni, con l’attrice Vittoria Puccini.

Preziosi lo descrive come “un disastro-delitto”, ovvero una storia sbalorditiva fatta di suspense, ma anche di sentimenti e umanità. I clienti di un hotel in Trentino sono i protagonisti. Dopo che un’enorme valanga ha tagliato la valle, gli ospiti sono bloccati all’interno dell’edificio con un cast di individui misteriosi quanto gli eventi che si stanno svolgendo intorno a loro. Uno spettacolo rivoluzionario in termini di effetti visivi e narrazione, con echi di Lost.

Perché le persone sembrano trovare così tanto fascino nel lato oscuro?

Ci sono molte persone che sono troppo occupate per esprimere o riconoscere il proprio. In realtà trascorriamo lunghe ore ogni giorno e, occasionalmente, muoiono e nessuno se ne accorge nemmeno. Anche dopo anni di esposizione, la domanda “era così?” può sorgere. Il motivo dell’incanto sta proprio in questo fatto.

Alessandro Preziosi

The Lying Life of Adults, nonostante il suo successo globale, non è privo di difetti.

Un regalo di questa portata merita una serie bella come questa. La Napoli degli anni ’90 mi è tornata in mente: una città tesa con quartieri distinti e numerosi centri comunitari. Mi ha ispirato a riscoprire il mio napoletano interiore.

Mi chiedevo com’è andata la tua adolescenza.

“Fantastico! Per me sono necessari rinforzi sia positivi che negativi. Se ero un bravo studente e agivo in modo responsabile, mi era permesso uscire, ma se ero un goffo o non portavo a termine i compiti facili che mi venivano assegnati, mi sono messo nei guai. I miei genitori erano molto autoritari, ma prestavano anche molta attenzione a come mi sentivo. Da bambino passavo molto tempo nei vicoli perché li trovavo affascinanti. Più persone sicure di sé incontravo, più mi intimidivo sono diventati dalla mia ammirazione.

Alessandro Preziosi

Quando hai deciso per la prima volta che volevi iniziare a recitare?

“Dopo aver conseguito il dottorato in giurisprudenza, ho tentato di seguire le orme dei miei genitori (entrambi avvocati di spicco, ndr), ma desideravo ardentemente l’opportunità di fallire o avere successo da solo. Anche se esisteva l’amore per lo spettacolo, esisteva anche un bisogno di autonomia.Una persona non diventa automaticamente un attore dopo aver fatto questo.Dopo aver lavorato in televisione, sono andato a scuola, iscrivendomi poi all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, e non ho mai smesso di cercare di migliorarmi.

Alessandro Preziosi

Parlami del tuo legame con i tuoi figli.

“Come genitore, presto molta attenzione ai miei figli. Se devo essere sincero, sono uno scassacazzi (lo dice in napoletano, ndr). Ci sono alcune cose su cui insisto davvero. rapporto diretto, fisico e verbale simile a una fisarmonica. Molte parole vengono scambiate tra di noi. Sono fortunato perché ho molto tempo libero, che uso per trascorrere con i miei cari e sviluppare legami reali con loro. Tuttavia, Ora sono davvero impegnato.

Hai nuovi progetti in cantiere?

Alessandro Preziosi

Prima di andare nel backstage per la mia prossima esibizione, vado a teatro per finire i miei incarichi. . Sono attualmente nella fase di scrittura e ho imparato quanto possa essere impegnativo il cinema. È basato su un romanzo, quindi è destinato a diventare un classico del 20° secolo. E mi fa lavorare a un ritmo diverso da quello a cui sono abituato.

Per il tuo 50° compleanno il 19 aprile, perché non fare il tuo debutto alla regia?

Non appena quest’anno, se possibile; sarebbe grandioso.

Alessandro Preziosi
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