Condanne e accuse
Diana Schivardi, la figlia 28enne dell’ex Miss Italia Nadia Bengala, è stata condannata a dieci mesi di carcere. Le accuse comprendono danneggiamento, furto, tentata rapina e lesioni. L’episodio è avvenuto il 19 marzo scorso, quando Schivardi aveva tentato di rubare un’auto nel quartiere romano di Casal del Marmo. Il suo furto è stato sventato da un passante, che ha poi aggredito e ferito.

La disperazione di Nadia Bengala
In un’intervista al Corriere della Sera, Nadia Bengala ha espresso il suo dolore e la sua preoccupazione per la figlia. “Diana è una ragazza sensibile e intelligente, ma le droghe la stanno cambiando. Sta scivolando verso l’abisso”, ha lamentato Bengala. Ha sottolineato l’urgente necessità di un ricovero obbligatorio per salvare sua figlia, ritenendo che senza l’intervento giudiziario Diana non avrebbe mai cercato aiuto volontariamente.
Un grido di aiuto
L’appello di Nadia Bengala evidenzia le difficoltà delle famiglie che affrontano la dipendenza. Ha sottolineato la sua incapacità di salvare Diana da sola, chiedendo l’intervento di un giudice per imporre il ricovero in ospedale di sua figlia, sperando che ciò impedisse un’ulteriore discesa nella sua dipendenza.
