Superare le difficoltà di salute mentale: il viaggio di Andrea Pinna
Andrea Pinna, noto per il suo blog Pinna’s Pearls e la sua partecipazione a Beijing Express 2015, parla della sua battaglia contro la salute mentale in un’intervista sincera sul podcast One More Time di Luca Casadei.
Le profondità della disperazione
Pinna rivela la profondità della sua lotta durante la pandemia di Covid, esprimendo pensieri suicidi. Condivide candidamente come questi pensieri lo consumassero durante il giorno, dal risveglio all’andare a letto.
Tentativi multipli e richiesta di aiuto
Nel suo libro “My Side B (Polar)” Pinna rivela di aver effettuato 22 tentativi di suicidio, considerandoli come grida di aiuto piuttosto che come intenzioni autentiche. Descrive il suo tumulto interiore e i momenti di lucidità che lo hanno tirato indietro dal baratro.
![Andrea Pinna: “Durante il Covid è iniziata la voglia di morire, non pensavo ad altro”](https://pettegolezzicelebrita.com/wp-content/uploads/2024/03/Screenshot-2024-03-24-171753.jpg)
Passato traumatico e bullismo
Pinna riflette sulle sue esperienze traumatiche durante l’adolescenza, compreso il grave bullismo avvenuto alle scuole medie. Nonostante il tormento, attribuisce al suo successo accademico il merito di averlo aiutato a sopportare gli abusi.
Combattere il bipolarismo e le allucinazioni
La conversazione approfondisce la diagnosi di Pinna di disturbo bipolare, una condizione spesso fraintesa dal pubblico. Condivide anche le sue esperienze con le allucinazioni, alcune divertenti e altre terrificanti, facendo luce sulle sfide della convivenza con la malattia mentale.
Dall’immaginazione all’azione
Pinna racconta allucinazioni surreali, compresi incontri con celebrità, e sottolinea il confine labile tra immaginazione e realtà durante tali episodi. Nonostante la vividezza delle sue visioni, sottolinea l’importanza di cercare aiuto e di distinguere tra fantasia e comportamento reale.