Vittima di body shaming
Ilaria Capponi, ex modella diventata imprenditrice, si è trovata sottoposta a body shaming mentre si presentava su ItaliaSì per portare la sua testimonianza in occasione della Giornata contro i disturbi alimentari. Nonostante le sue nobili intenzioni, non tutti accolsero positivamente il suo messaggio.
Osservazioni offensive
Durante lo spettacolo, lo stilista Guillermo Mariotto ha fatto commenti sprezzanti sulle abitudini alimentari delle modelle, mentre Mario Coruzzi, detto Platinette, ha fatto commenti dispregiativi sull’aspetto della Capponi, sottolineando che “ha il culo basso“.

Scuse insufficienti
Anche se Coruzzi alla fine si è scusato, Capponi ha trovato le sue scuse prive di sincerità e di comprensione della gravità delle sue parole. Lo ha affrontato direttamente, esprimendo il suo disappunto per la sua risposta superficiale sui social media e sottolineando la necessità di un sincero rimorso e di un riconoscimento del danno causato.
Alla ricerca di responsabilità
Capponi ritiene che il body shaming sia una questione seria che richiede sensibilità e responsabilità. Nonostante le scuse di Coruzzi, lei afferma che lui non è riuscito a cogliere la gravità delle sue azioni e l’impatto che hanno avuto su di lei.

Sostenere il cambiamento
Il coraggio di Capponi nel denunciare il body shaming serve a ricordare l’importanza di promuovere la positività corporea e il rispetto per tutti gli individui, indipendentemente dal loro aspetto. La sua difesa incoraggia una maggiore consapevolezza e responsabilità nel modo in cui le persone discutono e percepiscono i corpi degli altri.