Il debutto del conflitto tra Berlinguer e Corona
Nella seconda puntata è avvenuto il confronto iniziale tra Bianca Berlinguer e Mauro Corona. La causa di questo attrito è il “minuto d’oro”, come lo definirebbe Barbara D’Urso, ovvero il minuto promozionale che a Mediaset è sacro. Prima di concedergli l’opportunità di dire le sue ultime parole, Bianca lo esorta a “Accelerare, abbiamo il minuto d’oro”.
La Reazione di Mauro Corona
Mauro Corona, non a caso, si dilunga e balbetta, perdendo il prezioso minuto: “Non mettermi più sotto pressione, altrimenti ci sono problemi”. Il tutto avviene sotto lo sguardo di Paolo Del Debbio, un ospite d’eccezione: “Non si può derogare, qui siamo a Mediaset, non più a Rai. Del Debbio, faglielo capire”. E Del Debbio, astuto, concorda: “Posso confermare”.
Un messaggio per “Pietro” Silvio Berlusconi
Dopo la pausa pubblicitaria, Mauro Corona completa il suo pensiero e poi aggiunge “una breve nota per Pietro Silvio Berlusconi”. Lo scrittore e alpinista puntualizza al titolare di Mediaset che Rete4 non raggiunge i piccoli comuni con meno di 400 residenti, a differenza della Rai3.
Qui un gran numero di anziani ci seguiva su Rai3. Ora, nei luoghi con meno di 400 persone non c’è Mediaset. Bisogna fare un accordo e assistere chi è svantaggiato. I maestri di scacchi concordavano tra loro, ma non erano impoveriti. Pertanto, è necessario ristabilire le reti Mediaset anche in questi luoghi.
Mauro Corona Non si ferma: Critica anche a De Luca
Nel segmento precedente, Mauro Corona si presenta con un messaggio mirato per Vincenzo De Luca, governatore della Campania. L’autore indossa un abbigliamento da pastore afghano, in riferimento ai commenti del presidente della Regione Campania sui programmi Rai.
“Il pastore delle caverne afghano saluta il saggio campano, senza risentimenti ma con molto affetto”, afferma Mauro Corona, “è bene tendere l’altra guancia, ma ricorda che ne ho solo due”.
Mauro Corona rimane fedele alla sua consueta franchezza, talvolta scomoda.