I commenti controversi di Vittorio Feltri sui ciclisti suscitano indignazione
Durante una conferenza tenutasi a Milano, Vittorio Feltri, direttore editoriale de Il Giornale e consigliere regionale della Lombardia per Fratelli d’Italia, ha rilasciato una dichiarazione infiammatoria, affermando che gli piacciono i ciclisti “solo quando vengono investiti”, parole che hanno causato notevoli reazioni negative.
Tragiche morti di ciclisti riemergono tra le dichiarazioni
I commenti di Feltri hanno riportato alla mente le tragiche morti di rinomati ciclisti italiani. Il 22 aprile 2017, Michele Scarponi, un amato ciclista professionista, è stato ucciso da un furgone mentre si allenava per il Giro d’Italia nella sua città natale di Filottrano. Allo stesso modo, il 30 novembre 2022, Davide Rebellin ha perso la vita quando un camionista tedesco lo ha investito mortalmente a Montebello Vicentino, allontanandosi dalla scena senza prestare alcun aiuto.
Il dolore di un fratello riacceso
Queste dichiarazioni hanno suscitato indignazione nella comunità ciclistica e nelle famiglie delle vittime. Il fratello di Michele Scarponi ha parlato, esprimendo il profondo dolore e lo strazio che le parole di Feltri hanno causato, descrivendolo come un secondo colpo dopo la tragica perdita.