
Alessandra Mussolini Ex Marito– Alessandra Mussolini è sposata con Mauro Floriani dal 1989. Floriani è stato coinvolto nel caso dell’anello Parioli molti anni fa. Quello che è successo oggi a Floriani è un mistero dopo che la notizia di cronaca in cui era accompagnato da una donna è scomparsa senza lasciare traccia.
Sono curioso di sapere cosa ne è stato del marito di Alessandra Mussolini, Mauro Florian, dopo il suo presunto coinvolgimento nello scandalo dei “baby ringers”. Diamo tutto lo scoop su questo!
Sono passati più di trent’anni da quando Alessandra Mussolini e Mauro Floriani si sono sposati. Caterina, Clarissa e Romano erano i loro tre figli da questa unione.
Sembravano avere il matrimonio perfetto fino a quando la moglie dell’ex politico non è stata coinvolta nello scandalo del 2015 delle baby ring girls dei Parioli a Roma, dove le ragazze sono state costrette a prostituirsi. È vero che la notizia di cronaca largamente riportata danneggiò il rapporto tra Mussolini e Floriani, ma in un modo o nell’altro rimasero comunque insieme.
All’indomani dell’incidente, dal quale è uscito pagando una multa di 1800 euro al partito politico dell’ex moglie, l’uomo è sparito del tutto. Non si è saputo nulla di Alessandra Mussolini da nessuno dei suoi account sui social media, e l’ex first lady ha sempre cercato di mantenere la sua vita privata un mistero, chiarendo che non ha perdonato il marito per quanto accaduto.
61 anni descrivono perfettamente Mauro Floriani. Quest’uomo è nato a Roma il 22 maggio 1961, giorno che cade sotto il segno dei Gemelli. Alessandra Mussolini è sposata con Floriani dal 1989. Floriani è stato coinvolto nell’incidente della baby ring dei Parioli qualche anno fa. Hanno tre figli: Caterina, nata nel 1995; Clarissa, dal 1997; e Romano, classe 2003;
Il ragazzo è un ex membro del Parlamento europeo; e sua moglie prestavano servizio nel Parlamento europeo, ma da allora se ne sono andati. Dopo aver sposato Alessandra Mussolini, ex politica italiana che si ritirerà definitivamente dalla politica nel 2020 nonostante porti un cognome illustre e abbia vissuto momenti difficili come nipote di Benito Mussolini, Mauro Floriani si è fatto notare.
Ha conseguito lauree in scienze politiche, economia e un master alla Bocconi. A seguito del suo coinvolgimento nello scandalo delle baby ring girls nel quartiere Parioli di Roma nel 2015, Mauro Floriani è tornato ad essere argomento di conversazione. Prima della neonata polemica squillo ai Parioli di Roma, Floriani ha evitato a tutti i costi i riflettori.
Fu Mauro Floriani a sposare Alessandra Mussolini. Stanno insieme da un po’ e il fatto che siano riusciti ad avere tre bambini carini (di nome Clarissa, Caterina e Romano) è una testimonianza del loro successo di coppia.
A seguito della telefonata intercettata con un ragazzo, purtroppo, la sua identità è finita sotto i riflettori. Se perdoni il mio coniuge, cosa diavolo stiamo pensando? Lei va fino in fondo, ma in seguito arriva a odiarsi per questo. Quando ci ripenso, non so perché sono rimasto con lui. Sperimenta la vita con qualcuno che diventa rapidamente indispensabile, sia personalmente che professionalmente.
È sempre stato e sempre sarà per il bene della nostra prole, della mia famiglia e di me stesso. Ecco perché l’ho fatto, ma so che non c’è nessuno che può dimenticare. Dopo aver risolto con successo la questione pagando la multa richiesta di 1800 euro. In seguito a questa decisione, Mauro Floriani, marito di Akessandra Mussolini, scomparve dalla scena pubblica.
Il 25 aprile Rachele Mussolini e la presa di posizione precedente: «È stata una negligenza da parte mia», ha spiegato a sua difesa Rachele Mussolini, la candidata consigliere più votata alle elezioni di Roma. Devi pensarci un centinaio quando scrivi un post del genere. Dopo essere stato rimosso e quindi utilizzato per scopi commerciali, il post originale è stato trovato su un sito web.
Dove Mussolini era ritratto in posizione capovolta e sottoposto a varie forme di vetriolo. Sono stati espressi oltre 8.000 voti per Rachele Mussolini, figlia di Romano, sorellastra di Alessandra e nipote di Benito. Due anni fa ha postato su Facebook la foto di un cartello in cui affermava che il 25 aprile avrebbe onorato solo San Marco del marito e non il giorno della Liberazione dal nazifascismo.
“Quella foto è stata scattata molto tempo fa, si riferisce al passato e so benissimo che tutto viene utilizzato a scopo di lucro. Il mio ex marito e padre delle mie due bambine si chiama Marco e abbiamo riallacciato il nostro rapporto il 25 aprile. Ho commesso un errore; ho agito ingenuamente; eppure la giornata ha avuto un significato speciale.
Poiché la riconciliazione nazionale non è mai stata raggiunta, è possibile che l’incidente sia stato inteso come una provocazione “, Mussolini ha spiegato le sue azioni a Repubblica. “Il post “è stato rimosso e che è stato sfruttato, pubblicato su un sito in cui ero sottosopra con ogni sorta di linguaggio e commenti terribili”, ha aggiunto.
“Ho pensato che fosse divertente perché ho dovuto pensarci cento volte prima di scrivere un post della varietà comunemente accettata.” “La mia mancanza di oscurità è evidente in quanto celebrare il 25 è ciò che mi fa dare la priorità alla mia famiglia rispetto alla politica. Al contrario, non esprimo giudizi o condemn persone che scendono in piazza.
Nella giornata del 25 aprile, un avvocato di Fratelli d’Italia ha risposto al progetto dell’Anpi di cantare “Bella Ciao” dalle finestre durante il lockdown dicendo: “La Nazione piange; i suoi cittadini sono in uno stato di disperazione. Intanto, una rivolta pubblica non è da escludere. Non c’è molto da cantare. Sporciamoci invece le mani.
Questa ondata di coronavirus ha inondato l’Italia. Sarebbe stato meglio celebrare l’anniversario con ricorrenze più sommesse. il desiderio di onorare i compleanni di tutti i partiti politici è qualcosa che posso apprezzare. Tuttavia, nessuna vittima di serie A o serie B, grazie. Quando ho sentito parlare per la prima volta della proposta, il mio cuore ha battuto forte e il sangue mi è corso al cervello. Cantiamo tutti il Mameli inno e dai un messaggio unificato. Scusa, ciao non è carino”.


