Condividere il suo percorso di salute con il pubblico
Antonella Clerici, amata conduttrice televisiva, ha recentemente condiviso i dettagli del suo percorso di salute con lo stesso calore e la stessa sincerità che porta nei suoi programmi. In un’intervista con la rivista Oggi, ha rivelato: “Mi sono svegliata senza ovaie; mi hanno rimosso tutto”. Nonostante la gravità della situazione, Clerici ha parlato con l’ottimismo che l’ha sempre definita, dicendo: “Nelle situazioni difficili, c’è una forza interiore dentro di me che mi riempie di ottimismo. Non sono il tipo di persona che chiede: “Perché io?” La mia famiglia ha sopportato molto di peggio”.
La forza dei legami familiari
Gran parte della resilienza di Clerici deriva dal forte legame che condivide con sua sorella Cristina. Riflettendo sulla perdita della madre, Franca, morta di melanoma a soli 55 anni, ha ricordato il profondo impatto che ha avuto su di lei: “È morta in tre mesi ed è stato uno shock. Oggi, le persone nella sua situazione potrebbero essere guarite, ma a quel tempo era difficile superare un dolore così improvviso”. L’esperienza ha lasciato un segno indelebile, rendendo la sua stessa paura per la salute ancora più difficile. Fortunatamente, è uscita dal calvario con un esito positivo, supportata dal suo compagno, Vittorio: “È stato fantastico, solare e positivo senza essere superficiale. Vittorio ha sofferto con me, ma ha condiviso le sue paure solo dopo. Ho capito di avere un uomo davvero speciale al mio fianco; questa esperienza ne è stata un’ulteriore prova”.
Perché ha scelto di condividere la sua esperienza
Clerici ha spiegato la sua decisione di essere aperta riguardo al suo intervento chirurgico: “Una figura pubblica non può semplicemente condividere ciò che le fa comodo o mostrare solo i lati positivi”. Ha scelto di sottoporsi all’operazione in un ospedale pubblico, credendo nell’eccellenza del servizio sanitario nazionale: “La gente mi vedeva camminare tra i reparti, in pigiama, con la mia cartella clinica in mano come tutti gli altri. La notizia sarebbe uscita comunque, quindi ho deciso di non nascondermi. Era importante per me entrare in contatto con altri pazienti”.