Al Pacino condivide aneddoti sinceri nella nuova autobiografia “Sonny Boy”
Al Pacino, nato nel 1940, è diventato una figura leggendaria a Hollywood, con una carriera lunga decenni e innumerevoli film iconici. L’attore newyorkese, che è salito alla ribalta internazionale con la sua interpretazione di Michael Corleone nella trilogia Il Padrino di Francis Ford Coppola, sta ora promuovendo il suo libro autobiografico, “Sonny Boy”, recentemente pubblicato in Italia da La Nave di Teseo.
Il ruolo del Padrino: una scommessa alimentata dal whisky
Nella sua autobiografia, Pacino racconta diversi momenti divertenti e illuminanti della sua vita e della sua carriera. Una storia particolarmente memorabile, citata da Il Corriere della Sera, rivela che per assicurarsi il ruolo di Michael Corleone, Pacino ha dovuto concedersi un po’ di coraggio liquido. Inizialmente, la Paramount aveva messo gli occhi su grandi nomi come Jack Nicholson, Robert Redford, Warren Beatty o Ryan O’Neal per il ruolo. Il manager di Pacino, frustrato dalla situazione, lo esortò a rilassarsi ubriacandosi di whisky. Questa mossa audace lo aiutò a superare le sue inibizioni e alla fine a ottenere la parte iconica.
Dalle lotte alla celebrità
Le memorie di Pacino non solo gettano luce sul suo viaggio per diventare una leggenda di Hollywood, ma offrono anche uno sguardo alle sfide e alle decisioni che hanno plasmato la sua carriera. Dai suoi umili inizi alla collaborazione con i più grandi nomi del settore, “Sonny Boy” cattura gli alti e bassi di una vita straordinaria nel cinema.
